Febbraio 23, 2023

Con Pilosio le facciate di Palazzo Ducale rimangono a vista

E’ iniziata la seconda fase dei lavori di restauro del Palazzo Ducale di Venezia. I lavori riguardano le facciate dell’angolo sud-ovest verso il bacino di San Marco e la biblioteca Marciana. Grazie a Pilosio e le facciate di Palazzo Ducale a Venezia rimangono a vista.

Pilosio ha già montato due volte il ponteggio sospeso MP e la torre scala di servizio MP. Due ponteggi elettrici autosollevanti ESI monocolonna e due bicolonna, una piattaforma di trasporto per persone e materiali (montacarichi) e la nuova recinzione da cantiere Secur-Blind.

Al posto del solito ponteggio di facciata, è stata proposta e selezionata una soluzione veramente “innovativa” che integra diversi sistemi Pilosio tra di loro con l’obiettivo di non nascondere le facciate e garantire allo stesso tempo a restauratori e muratori di potersi muovere verticalmente fino a dove è necessario su una piattaforma di lavoro ampia e agevole.

Risultato: le facciate rimangono a vista e gli operatori con la loro attrezzatura salgono e scendono senza fatica azionando un semplice joystick sul quadro elettrico a bordo sfruttando il movimento in verticale dato dall’accoppiamento di pignone e cremagliera azionato da motoriduttori elettrici.

Soluzioni Pilosio nel dettaglio:

  • Un ponteggio multidirezionale MP sospeso sulla sommità del palazzo per il restauro dei merli e delle guglie con ampia piattaforma di lavoro da 115 cm. Per gli ancoraggi si è scelta la soluzione con particolari tasselli in acciaio inox e resina chimica per permetterne il riutilizzo per future manutenzioni.
  • Una scala a torre MP alta 24 metri con rampe di alluminio da 66 cm abbinata ad un montacarichi / piattaforma di trasporto modello ESC 1000 per portare in quota persone e materiali in maniera veloce e sicura, aumentando così la produttività complessiva di cantiere;
  • Un ponteggio elettrico ESI bicolonna affiancato ad un ESI monocolonna per ogni facciata per operare su un’ampia porzione di facciata in maniera perfettamente ergonomica vista la facilità di movimentazione e la possibilità di regolare l’altezza di lavoro al centimetro;
  • Una recinzione da cantiere che non sembra una recinzione di cantiere, esteticamente bella, modulare e veloce da montare e smontare. Dotata sia di cancello pedonale ad anta singola, che carraio a doppia anta.

L’integrazione di queste diverse attrezzature ha permesso una consistente e complessiva riduzione di materiale a vantaggio dei trasporti di materiale che a Venezia avvengono via barca e a piedi oltre ad una minor occupazione del suolo pubblico.

I lavori sul Palazzo

I lavori di messa in sicurezza del Palazzo dei Dogi riguardano il consolidamento dei merli e delle guglie sulla sommità e della connessione tra questi elementi e il palazzo, La sigillatura dei giunti del rivestimento lapideo esterno denominato “mattonellato” per una superficie totale di circa 1800 mq, il ripristino del canale di gronda /dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche per 200 metri lineari di cornici e 22 doccioni e infine, il restauro di cinque finestre a bifora poste sul prospetto interno lato Piazzetta San Marco.

La durata totale degli interventi di restauro ad opera dell’impresa veneta Lares Restauri è di circa 2 anni suddivisi in quattro fasi successive.